Ipseoa San Francesco - Paola (CS) - Intestazione

Carissimi, 
un nuovo anno scolastico è iniziato, con non poche difficoltà, e vi ha visti impegnati, in prima linea, nell’affrontare le varie situazioni logistiche/organizzative necessarie per la ripartenza, dove non sempre è facile, mantenere in primo piano l’aspetto educativo formativo che deve contraddistinguere l’istituzione scolastica.

Desidero augurare, un anno scolastico proficuo e ricco di soddisfazioni e rinnovare il ringraziamento ad ognuno di voi per il cammino fin qui percorso insieme, per la dedizione e l’impegno dimostrati nel favorire un percorso scolastico, educativo didattico ai nostri ragazzi/e.

L’amicizia e la collaborazione iniziata anni fa con le Scuole Fondatrici, è stata cementata con la nascita dell’Associazione, che unisce istituti, convitti, persone che condividono la stessa avventura e sfida educativa cercando di rispondere alla crisi educativa del nostro tempo con una proposta positiva, concreta, nello stile della corresponsabilità.

Vi ricordo le sei piste del nostro programma:

• promuovere la natura educativa del “nuovo convitto”, differente dalla vecchia impostazione centrata unicamente sulla custodia, sia tramite attività culturali (un evento pubblico di ampia risonanza) sia tramite una negoziazione con il MIUR circa le risorse appropriate e con ARAN per la contrattazione;
• progettare un piano per combattere la dispersione tramite la “pedagogia della convivenza” e lo “studio sociale”;
• continuare gli incontri formativi per tutto il personale sui temi caldi della vita del convitto, secondo il metodo molto apprezzato dell’autocandidatura;
• proporre due master per la formazione specifica degli educatori e dei coordinatori di convitto;
• avviare la sperimentazione con le scuole che vi hanno aderito. La fase preparatoria del cammino sperimentale ha potuto rilevare la presenza di molte e varie esperienze di integrazione convitto-scuola. Queste indicano che la transizione verso i nuovi convitti è già in atto, evidenziano la necessità di una convergenza di tali esperienze entro una visione comune di scopi e metodi, suggeriscono miglioramenti sul piano delle norme e delle risorse. È ora il momento di avviare praticamente la sperimentazione “Un nuovo convitto è possibile”, certi che possa dare un forte contributo educativo-didattico, anche in considerazione del particolare momento che stiamo vivendo.
• realizzare un piano di eventi sportivi e culturali per i convittori

Vi invito a partecipare, anche durante questo anno scolastico, al programma di attività formative che il comitato scientifico sta predisponendo, con l’entusiasmo che ci ha, dal primo momento, contraddistinto.

Vi saluto condividendo con voi questa frase che ritengo racchiudere il fulcro del nostro operato:

"Educare non è riempire un secchio ma accendere un fuoco"

Buon lavoro e a presto